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Non siamo i soli..

Vorrei segnalare che altri paesi attualmente hanno il nostro stesso problema, cioè non vogliono respirare aria malsana più di quella che già respirano. Uno di questi paesi è Bazzano in provincia di Bologna; la notizia interessante, che potete leggere sul loro blog (http://ambientesalutebazzano.wordpress.com/) è che la provincia di Bologna sta dalla parte dei cittadini e a chi dice no ad una fabbrica di bitume…

attualmente
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Alternative al bitume?

Oggi più che mai si sta cercando la via migliore per salvaguardare l’ambiente e la salute dell’uomo. Si possono e si devono cercare nuove soluzioni per ottenere prodotti diversi, migliori o con un minor impatto ambientale. In alcuni paesi europei per realizzare infrastrutture si adottano impianti mobili che vengono spostati progressivamente riducendo la concentrazione di inquinanti in un territorio circoscritto oppure vengono costruite le strade con il cemento. Sono state segnalate al nostro Comitato alternative all’uso del bitume (www.biostrasse.eu ; Solar roadways), qui ne riportiamo due esempi come spunti di riflessione. Naturalmente tutti noi dobbiamo essere consapevoli che le scelte che influenzano le condizioni dell’Uomo e dell’Ambiente ci toccano da vicino e non possiamo pensare di trovarci in un’oasi protetta solo perché viviamo lontano da grandi centri urbani. E’ necessario avere una coscienza critica costruttiva che non si fermi di fronte all’ipocrisia ed all’indifferenza. Certamente la “strada”, [T]ec[N]ologicamente parlando, non è semplice, per questo bisogna collaborare per perseguire il medesimo obiettivo.

Tutti devono dare i famosi “my two cent“.

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Il Comitato

Alcuni cittadini di Calvatone e dei comuni limitrofi, seriamente preoccupati per le conseguenze che l’attivazione di una fabbrica di asfalto produrrà sul territorio e gli abitanti, ha istituito il Comitato “NO AL BITUME”. E’ un gruppo apartitico di persone che si sono unite per difendere il diritto alla salute e per salvaguardare la vocazione produttiva della zona, nella quale allevamento e agricoltura svolgono un ruolo fondamentale.
Il Comitato “NO AL BITUME” vuole

  • Iinformare e sensibilizzare la cittadinanza che sino ad oggi è stata tenuta all’oscuro dell’esistenza del progetto e dei rischi derivanti dall’insediamento di un impianto insalubre;
  • permettere alla popolazione di esprimere il dissenso;
  • sollecitare l’Amministrazione perché tuteli la popolazione residente e la vivibilità del territorio.

Possono aderire al Comitato tutti coloro che ne condividono le finalità.